Agenzia Hawzah News – Nel suo messaggio video per il decimo Festival dell’Arte Celeste, l’Ayatollah Javadi Amoli sottolinea come l’arte, radicata nella ragione e nel discernimento e capace di produrre effetti concreti, contribuisca all’elevazione dell’uomo, alla diffusione della conoscenza e dei valori spirituali e al miglioramento della società.
Ringraziando tutti gli organizzatori del Festival, l’Ayatollah Javadi Amoli ha sottolineato come questo evento evidenzi che l’arte autentica si fonda su tre pilastri essenziali.
- Radice razionale e intellettuale: l’arte deve avere una base di pensiero critico e conoscenza profonda, capace di stimolare riflessione e consapevolezza; senza questo fondamento, anche l’opera più attraente rischia di ridursi a semplice intrattenimento o a un’apparenza priva di reale significato ed efficacia.
- Elaborazione esperta: l’opera deve essere sviluppata nel “laboratorio della scelta e del discernimento” degli esperti, attraverso un processo attento e consapevole; questo approccio garantisce non solo coerenza logica e scientifica, ma anche la capacità di produrre effetti concreti e tangibili nella società, trasformando l’arte in uno strumento di influenza positiva.
- Risultato tangibile: l’arte deve tradursi in esperienze percepibili e vissute nella vita quotidiana; senza manifestazioni concrete, anche le opere più razionali e ben ponderate restano teoriche e incapaci di incidere sul mondo reale; l’autentica efficacia dell’arte si misura quindi nella sua capacità di lasciare un’impronta concreta sulla società e sulla coscienza degli individui.
L’arte raggiunge il suo pieno valore quando è accompagnata da wilaya (autorità divina) e spiritualità, diventando non solo attraente ed efficace nel parlare, agire e scrivere, ma anche fonte di benedizione divina e strumento di diffusione dei veri valori umani. L’apprendimento artistico può avvenire tramite pratica, gioco o studio scientifico, ma l’arte diventa realmente trasformativa solo se coltivata secondo principi divini e umani, sotto la guida di Dio, primo provveditore del mondo e dell’uomo. In questo modo, ogni opera artistica può elevare lo spirito, arricchire la coscienza e incidere positivamente sulla società, incarnando una sintesi armoniosa di talento, impegno e direzione morale.
L’Ayatollah Javadi Amoli individua tre principi fondamentali per un’arte realmente feconda.
- Conoscenza: una comprensione profonda della realtà, del Creatore e del destino umano; solo chi conosce il mondo nella sua essenza e ne comprende le leggi può fondare l’arte su basi solide e significative.
- Gestione: la capacità di utilizzare e gestire saggiamente le risorse e le potenzialità disponibili, orientandole al bene comune; questo principio collega l’arte alla responsabilità sociale e alla capacità di incidere positivamente sulla comunità.
- Abbellimento: la creazione di bellezza, armonia e ordine che arricchiscono individui e società, esprimendo la dimensione creativa e artistica; attraverso questo principio, l’arte è in grado di trasformare l’ambiente, elevare lo spirito e promuovere valori universali.
In sintesi, questi principi definiscono il pieno significato di un’arte completa: essa nasce dall’equilibrio tra profonda conoscenza, gestione saggia e creazione di autentica bellezza, unendo razionalità, lungimiranza e impatto tangibile.
L’Ayatollah ha sottolineato inoltre che un’arte così intesa genera benedizione, conoscenza e valori umani, trasmette la verità da molteplici prospettive, educa, eleva spiritualmente e trasforma la società, guidando l’uomo verso la luce, la virtù e la bellezza divina. Ha dunque aggiunto che anche forme artistiche più accessibili possono contribuire a unire e orientare la società, comunicando insegnamenti, etica e consapevolezza, e stimolando il pensiero, la crescita interiore e lo sviluppo morale, sempre sotto la guida dei Diletti di Dio.
Javadi Amoli ha concluso il suo messaggio elevando una preghiera affinché Dio protegga la società, gli artisti e tutti coloro che operano al servizio della gente, sostenendo e rafforzando il cammino dell’arte autentica, della conoscenza illuminata e del servizio sincero all’umanità.
A cura di Mostafa Milani Amin

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